A Caselle in Pittari la natura non scherza: il paesaggio è tutto un dialogo tra acqua e pietra! Il fiume Bussento a un certo punto, sprofonda nel famoso inghiottitoio per riemergere solo più a valle, a Morigerati. Letteralmente, la terra lo inghiotte!
Non è solo bellezza, è anche un luogo con un'energia pazzesca. A due passi dal borgo trovi l'Eremo di San Michele: scavato nella roccia, essenziale, legato al mitico San Nilo. È un angolo di silenzio che ti colpisce dritto all'anima. Niente di monumentale, solo pace, muschio e luce che filtra tra le pietre. Se cerchi un posto per "staccare", questo è il tuo rifugio. Ma Caselle in Pittari è anche radici contadine fortissime. Ogni estate c'è il Palio del Grano, una festa che è pura memoria condivisa e celebrazione del raccolto. Non è solo folclore: è una gara vera e propria tra gli otto rioni per la mietitura a mano. Un gesto rituale, collettivo, che ricorda a tutti quanto è importante il lavoro della terra e lo stare insieme!