Avrei rubato le piume di mille canarini
ancor più soffice volevo il tuo nido
ma già il tuo soffio le aveva disperse
Meta di incontri clandestini di giovani amanti, stretti nella promessa che i loro sospiri saranno solo d'amore, il nostro Ponte dei Sospiri deve il suo nome alla goliardia pisciottana, al desiderio – probabilmente – di definire e, quindi, destinare uno splendido affaccio sul mare all’amore.
Defilato dal passeggio del borgo, lontano dal vocio della piazza e da occhi, familiari e anche indiscreti, il Ponte dei Sospiri non è dedicato solo all’amore romantico. E’ uno dei punti più panoramici di Pisciotta: in un colpo d’occhio si può ammirare la nostra Marina, il porticciolo e la Spiaggia dell’Acquabianca, la costa – dalle Cale di Ascea a Capo Palinuro - e il mare aperto, meta di pescatori e appassionati di navigazione. Quando il tempo lo consente, nei freddi cieli tersi, la visione dello Stromboli emerge dall’arcipelago delle isole Eolie, a ricordarci che la Sicilia non è poi così lontana.
E di fronte a questo paesaggio, oggettivo e tangibile, catturato dai nostri sensi, si apre quel paesaggio interiore che troppo spesso ci sfugge e che, nella contemplazione della bellezza, finalmente si libra.
Ci auguriamo che questa panchina situata a bordo strada, quasi anonima, continui a regalare emozioni a tutti...si può venire anche da soli!